Genepì... il cuore delle Alpi in un sorso di Natura

La Pianta Aromatica e le sue peculiarità

Storia e tradizione

La pianta del Genepì è profondamente legata alla tradizione delle popolazioni alpine

Fin dal Medioevo, questa pianta aromatica è stata usata come digestivo e tonico per le sue proprietà curative, guadagnandosi il nome di "aspirina di montagna" grazie ai suoi effetti digestivi, febbrifughi e balsamici.

Il suo utilizzo nelle distillerie alpine risale al XVIII secolo, quando venne impiegato per creare liquori aromatici.

Nella cultura popolare, il Genepì era considerato anche un "amuleto" contro il mal di montagna.

Dove si trova

Il Genepì cresce spontaneamente in alta montagna, tra i 1.800 e i 2.200 metri sul livello del mare

Questa pianta si sviluppa naturalmente nelle Alpi Occidentali, in particolare in Piemonte, Valle d’Aosta e alcune aree della Lombardia, mentre è assente nelle Dolomiti. 

Predilige ambienti rocciosi, soleggiati, ben drenati e poveri di nutrienti, dimostrandosi resistente a condizioni climatiche rigide. 

Nella nostra azienda vengono impiegati sia genepì valdostani sia piemontesi, poiché la sola produzione valdostana non sarebbe sufficiente a soddisfare l’intera domanda. 

Coltivazione e raccolta

La coltivazione è complessa e richiede conoscenze specifiche per replicare le condizioni naturali della sua crescita spontanea.

In passato questo arbusto veniva raccolto spontaneamente, ma oggi si sperimentano coltivazioni in montagna, nonostante le difficoltà di produzione su larga scala.

I nostri prodotti nascono dall’infusione tradizionale della pianta del Genepì, di cui esistono diverse specie:
il Genepì femmina (Artemisia mutellina e umbelliformis), che viene coltivato, e il Genepì maschio o nero (Artemisia spicata), che cresce quasi esclusivamente in natura.

Negli ultimi anni, la coltivazione ha registrato notevoli progressi, grazie alla selezione di ecotipi particolarmente adatti alla coltivazione, caratterizzati da ottimi aromi e profumi.

Questo arbusto cresce in estate e viene raccolto a mano tra giugno e luglio, durante la fioritura, per preservare la pianta e selezionare le parti più aromatiche ricche di oli essenziali.

Dopo la raccolta, la pianta viene essiccata per garantire una produzione continuativa durante tutto l’anno.

Il processo di distillazione

Caratteristiche botaniche